Il settore dell’arredamento polacco annovera oltre 30.000 aziende, a cui si sommano i produttori di componenti ed accessori, la rete dei rivenditori ed i lavoratori operanti nel settore.
Ad oggi, la digitalizzazione in Polonia riguarda soprattutto le grandi aziende, che esportano arredo, fatto che - assieme ai loro servizi rivolti al mercato - ha reso naturale il loro sviluppo digitale, oppure le nuove/recenti imprese che all’avvio della loro attività hanno posto particolare attenzione alla trasformazione digitale.
La pandemia COVID-19 ha determinato nell’industria polacca dell’arredo un radicale cambiamento nel modo di fare business. I cambiamenti pianificati - spesso a lungo termine - in merito all’ingresso delle imprese nel mondo di internet sono stati del tutto accelerati durante la pandemia.
Le aziende polacche si trovano ora a livelli diversi di trasformazione digitale, intesa spesso in termini differenti. L’istituto di ricerca IK SYNC ha condotto uno studio sulla digitalizzazione di un campione di 274 imprese polacche nel settore dell’arredamento. Il 59% dei rispondenti riconosce il bisogno di avviare una trasformazione digitale o si trova in uno stadio iniziale della stessa. La maggioranza dei rispondenti (60%) la trasformazione digitale significa digitalizzare il catalogo prodotti su un sito internet oppure creare una base online di materiali e supportare la rete vendita attraverso le moderne tecnologie.
Per poco più del 40% dei rispondenti, il processo di trasformazione digitale si identifica con l’implementazione di tecnologie per il CRM e di strumenti per supportare la comunicazione con i clienti (quali le chat ad esempio) così come lo sviluppo di indicatori automatici per misurare l’efficacia delle vendite. Il 21% dei rispondenti vedono i processi di digitalizzazione dell’area vendita in grado di sostituire il lavoro degli attuali venditori grazie alle moderne tecnologie.